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Lago lago delle mie brame...
Benvenuti al lago di Misurina, ad Auronzo di Cadore, in Veneto. Sapete che un cantante italiano ha scritto una canzone pensando a questo gioiello incastonato nelle Dolomiti? Nel 1975 il cantautore romano Claudio Baglioni dedicò una canzone proprio a questo luogo, intitolata appunto “Lago di Misurina”, contenuta nel sesto album “Sabato pomeriggio”. Ora approfondiamo la leggenda che si cela dietro questo spettacolo naturale, di cui lo stesso Baglioni parla nella canzone. Il lago di Misurina non solo ammalia per il suo fascino naturalistico, ma anche per quello folcloristico e magico che lo avvolge.
Uno dei tanti miti narra che Misurina, una bambina capricciosa e viziata, figlia del re Sorapiss, desiderava ardentemente uno specchio magico. Il re, per amore della figlia, accettò di trasformarsi in una montagna per esaudire il suo desiderio. Le lacrime della bambina, pentita del suo desiderio dopo averne visto le conseguenze, formarono il lago che oggi porta il suo nome. I miti e la bellezza del lago si intrecciano, invitando ogni visitatore a scoprire la magia unica di questo luogo.